Qualche nome famoso LGBTQ2+ della storia in Italia per ricordare il Pride Month (giugno) & per celebrare il Vancouver Pride Month (luglio)
Questo blog post è dedicato a chi ha lottato, lotta e lotterà per un mondo equo, giusto & libero da ogni discriminazione.
Noi di Viaggio desideriamo esprimerci prendendo posizione perché crediamo che "chi tace è complice".
Questo blog post è anche dedicato a chi rifiuta, a chi nega, a chi odia tutto ciò che è diverso. Noi di Viaggio desideriamo mostrarvi come molti dei personaggi che sono idolatrati o portati ad esempio di virilità italiana sarebbero stati in piazza con tutti noi per il Pride a sostenere e rappresentare la comunità LGBTQ2+.

Ecco perchè abbiamo scelto questi 12 personaggi italiani che hanno fatto la storia e che hanno amato senza pregiudizi.
La storia è passata ma ci insegna sempre qualcosa, ogni giorno. Ci aiuta a ricordare nella speranza di non ripetere sempre gli stessi errori, ma la storia vuole essere ricordata per quello che è stata. Non importa se oggi è raccontata dai "vincitori" perché troverà prima o poi il modo di raccontarsi. Perciò, voi, come volete che la nostra storia di oggi sia ricordata?
La storia LGBTQ2+ è antica quanto gli esseri umani.
Le prime testimonianze risalgono al XXV secolo a.C. con gli antichi Egizi & la prima coppia maschile omosessuale raffigurata (Khnumhotep & Niankhkhnum) e al XVIII secolo a.C. con il sovrano babilonese Hammurabi.
Non si può non ricordare ovviamente anche l'antica Grecia con il mitologico eore Achille & il suo adorato Patroclo, o il leggendario stratega e conquistatore, Alessandro Magno.
E proprio da qui inizia il nostro viaggio...dalla Magna Grecia, in Sicilia per l'esattezza, con la poetessa greca Saffo, siciliana d'adozione, nel 596 a.C..
SAFFO (630 a.C. circa - 570 a.C. circa)

Il primo personaggio che incontriamo è italiano di adozione ma siamo sicuri che la terra italica sia stata anch'essa patria per Saffo.
Nata sull'isola greca di Lesbo, da cui deriva il termine lesbismo, passò infatti molti anni in Sicilia in esilio, a Siracusa. Fu rinomata e famosa poetessa tanto da essere direttrice di un tiaso, una specie di collegio femminile dedicato al culto di un dio greco.
Gli storici latini come Cicerone e Ovidio raccontano di questa poetessa di lirica, dotatissima ed innamoratissima di donne straordinarie. Si dice abbia avuto anche un marito e una figlia a cui dedicò versi tenerissimi ma questo, al tempo, non significava non avere anche delle amanti.
GIULIO CESARE (101 a.C. - 44 a.C.)

Nell'antica Roma repubblicana ed imperiale la sessualità era più che mai fluida proprio come nella cultura greca. Tutti i primi imperatori romani ebbero amanti maschi incluso il grande Giulio Cesare. Nerone, addirittura, si sposò con due uomini (Sporo & Pitagora)!
Tornando a Giulio Cesare, immagine di virilità e simbolo supremo della grande Roma, la sua più famosa relazione omosessuale fu senz'altro quella con il re di Bitinia, Nicomede IV.
Il biografo romano Svetonio riporta che le sue truppe fossero a conoscenza del suo amore per Nicomede, ed intonassero per loro canti un po' scrurrili nei momenti di trionfo.
Cicerone testimonia la bisessualità di Cesare così: egli era il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti.
IMPERATORE ADRIANO (76 d.C. - 138 d.C.)

Noto per il Vallo di Adriano in Britannia e la Mole Adriana^ a Roma, l'imperatore Adriano ebbe un lungo, benevolo e piuttosto pacifico impero che durò ben 21 anni, fino alla sua morte. Fu uomo di cultura e savio amministratore, conosciuto in tutto l'impero persino per essere tollerante in campo religioso e non.
La storia più particolare e famosa che lo vede protagonista, però, è certamente l'amore con il giovane liberto della Bitinia, Antinoo, tanto da essere spesso rappresentati insieme. La relazione durò parecchi anni ed i due erano inseparabili. A tal punto che quando il compagno morì improvvisamente in circostanze oscure, Adriano straziato dal dolore fondò una nuova città in Egitto, Antinopoli, in cui diffuse un culto religioso in suo onore e fece edificare un tempio per Antinoo divinizzato.
Non è una storia romanticissima? Ci sarebbe anche da chiedersi cosa avessero di così attraente questi uomini della Bitinia (attuale Turchia)...chissà!
^ oggi chiamata Castel Sant'Angelo!
LEONARDO DA VINCI (1452-1519)

Leonardo da Vinci non ha sicuramente bisogno di presentazioni e ciònonostante esistono ancora molte resistenze nell'accettare la sua omosessualità.
Pochi sono i fatti certi a riguardo, come spesso accade con informazioni scomode del passato. L'unico risale ad alcuni documenti del tribunale di Firenze del 1476: il genio del Rinascimento italiano per eccellenza venne denunciato per ben 2 volte per sodomia a soli 24 anni, accuse cadute in fretta per fortuna.
Altra notizia fondata è che non ebbe mai nè moglie nè figli e che fosse noto per prediligere modelli maschili bellissimi, come riporta anche il Vasari. Inoltre, sono stati ritrovati disegni erotici privati dell'artista nei quali si vedono uomini dalle fattezze delicate quasi femminili, tipiche dei suoi modelli.
Noi di Viaggio speriamo solo che Leonardo abbia conosciuto l'amore e che non fosse celibe come suggerito da Freud nel suo libro Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci (1910).
GIOVANNI PICO DELLA MIRANDOLA (1463-1494)

Pico della Mirandola fu conosciuto in tutta Europa come un illuminato studioso, noto umanista e apprezzato filosofo rinascimentale. Divenne particolarmente famoso per la sua memoria di ferro tanto da conoscere tutta la Divina Commedia a mente. Purtroppo, ebbe una vita brevissima ma una grande fama postuma che lo porta addirittura ad essere ritratto ne La scuola di Atene* di Raffaello Sanzio. Fu così che venne alla luce il suo amore con l'umanista Girolamo Benivieni grazie a sonetti riemersi e scritti allusivi tra cui qualcuno del frate Savonarola. Sicuramente, Pico credeva nell'ideale dell'amor socratico, ossia un amore senza eros o passione, oggi chiamato amore platonico. Lasciamo decidere a voi...
*Alcuni studiosi ritengono oggi che la figura biancovestita rappresentata sia in realtà il condottiero Francesco Maria Della Rovere.
LEONE X - GIOVANNI LORENZO DE' MEDICI (1475-1521)

Figlio di Lorenzo il Magnifico, Giovanni Lorenzo de' Medici diventò papa Leone X nel 1513, e successivamente maggior committente di Raffaello e Michelangelo. Anche in questo caso non ci sono informazioni certe sulla sua omossessualità se non qualche documento del tempo che lascia intendere che i sospetti fossero fondati. Molti sono stati i papi in età moderna ad essere stati presumibilmente omossessuali ma nulla è mai stato confermato.
Nel caso di Leone X, però, lo storico e politico, Francesco Guicciardini, ci ha lasciato una fonte:
Credettesi per molti, nel primo tempo del pontificato, che è fusse castissimo; ma si scoperse poi dedito eccessivamente, e ogni di più senza vegogna, in quegli piacere che con onestà non si possono nominare.
MICHELANGELO BUONARROTI (1475-1564)

Un altro illustre personaggio del Rinascimento italiano che non ha bisogno di introduzioni è Michelangelo Buonarotti, o più semplicemnte Michelangelo.
A differenza di Leonardo, è lui stesso ad aver lasciato testimonianze del suo amore per gli uomini. Infatti, dedicò vari versi poetici a molti uomini tra cui Cecchino Bracci e Tommaso de' Cavalieri. Un esempio si può trovare al British Museum nel disegno della Caduta di Fetonte in cui si trova una dedica a Tommaso de' Cavalieri, o un sonetto a lui dedicato nel 1534:
E se 'l vulgo malvagio, isciocco e rio, di quel che sente, altrui segna e addita, non è l'intensa voglia men gradita, l'amor, la fede e l'onesto desìo.
MICHELANGELO MERISI da CARAVAGGIO (1571-1610)

Ecco un'altra figura rappresentativa del Rinascimento italiano in questa lista ed è proprio Michelangelo Merisi, o per tutti Caravaggio. In troppi ancora si interrogano sulla sua sessualità, sebbene sia sufficentemente accertata per lo meno la sua bisessualità. Sicuramente il suo carattere ribelle ed irriquieto hanno lasciato una scia di denuncie ed atti processuali lasciando il resto della sua vita privata in ombra.
Si sa attraverso lettere e racconti dell'epoca che il pittore Mario Minniti fu uno dei suoi grandi amori nonchè uno dei suo modelli preferiti come per la serie dei Bacco. In effetti, i capolavori di Caravaggio trasmettono il suo gusto e le sue preferenze artistiche chiaramente ma non solo...
BENEDETTA CARLINI (1591-1661)

Finalmente incontriamo un'altra figura femminile: Benedetta Carlini. Meglio conosciuta come Suor Benedetta Carlini, era appunto una suora cattolica italiana lesbica nel Rinascimento durante la Controriforma. Fu Judith Brown in Atti impudici nel 1986 a portare alla luce la sua affascinante, quanto tormentata, biografia.
Entrata in convento giovanissima, diventa badessa già a 30 anni ma purtroppo passerà ben 35 anni in carcere accusata dallo Stato Pointificio di aver sedotto un'altra giovane suora che altro non era che la sua amante, Suor Bartolomea Crivelli. L'assurda accusa, inoltre, comprendeva la magia di aver usato l'identità maschile dell'angelo Splenditello per sudurre la novizia.
La sua autonomia intellettuale e il suo misticismo la resero, inoltre, una minaccia per la Chiesa che viveva un periodo di forte insicurezza e per questo venne accusata perfino di eresia.
CATERINA VIZZANI/GIOVANNI BORDONI (1719-1743)

La storia, probabilmente, più intrigante è quella di Caterina Vizzani, conosciuta per essere la protagonista della biografia settecentesca del medico Giovanni Bianchi, Breve storia della vita di Catterina Vizzani.
Fin dall'adolescenza, Caterina inizia a vestirsi da uomo e quando il padre la caccia di casa, decide di continuare a vivere da uomo e di assumere l'identità di Giovanni Bordoni. Da qui la sua vita diventa vagabonda, mantenenendosi come servitore, molto apprezzato dai vari datori di lavoro, ma biasimato per il corteggiamento ossessivo che riservava alle donne.
Stupisce positivamente che la famiglia di Caterina, secondo Bianchi, avesse palesemente accettato la sua "stranezza", prendendola come il suo modo di essere, non rompendo mai davvero i ponti con lei. Nessun'altro fino alla sua morte seppe nulla. Fu proprio il medico Giovanni Bianchi che, sul punto di curarla nei suoi ultimi attimi di vita, si accorse dei suoi attributi femminili, e ne fu così sorpreso da voler raccogliere più informazioni possibili sulla sua vita per scrivere la sua storia.
Che spirito intraprendete e che forza!
MARIA TERESA DI SAVOIA-CARIGNANO (1749-1792)

Aristocratica di Torino, Maria Teresa fu princessa di Lamballe ma è soprattutto conosciuta per essere stata l'amante della regina di Francia, Maria Antonietta, poco dopo la prematura morte del marito. La regina francese, infatti, la favorì a lungo prima di preferirla poi alla nota Madame de Polignac. Le due, però, restarono in intimi e strettissimi rapporti che portarono la principessa di Lamballe ad essere vittima della stessa rivoluzione francese che distrusse la casata reale. Nel 1929 papa Pio XI la dichiarò martire e quindi venerabile.
ELEONORA DUSE (1858-1924)

Chiudiamo questo breve viaggio nella storia con Eleonora Duse, famosissima ed apprezzatissima attrice teatrale italiana, la quale in età adulta si innamorò perdutamente di Sarah Bernhardt dopo la sua separazione definitiva dal marito. Da qui comincia una vivace vita sentimentale costellata di amanti famos* e non, tra attrici e attori, scrittori e scrittrici, ammiratrici...la Duse predilisse senz'altro le donne ma provò anche l'ebbrezza di qualche intensa relazione sentimentale con uomini come il librettista Arrigo Boito e lo scrittore Gabriele D'Annunzio. Era soprannominata La Divina e tutti sapevano dei suoi amori alquanto libertini per l'epoca, del resto erano i ribelli e ruggenti anni '20 e lei era la più famosa attrice dell'epoca, a nessuno fortunatamente importava davvero della sua vita sentimentale.
Con Eleonora Duse si chiude questa piccola rassegna di alcuni personaggi illustri i quali, secondo noi di Viaggio, oggi farebbero parte con orgoglio della inclusiva comunità LGBTQ2+.
Quali personaggi storici avreste aggiunto? Ce ne sarebbero così tanti da scoprire ancora...
DISCLAIMER
La lista è frutto di nostre scelte e non è in alcun modo esaustiva. Vuole essere solo uno spunto di riflessione per tutti, e vuole raccontare piccole parti di storia in Italia non molto conosciute.
In particolare, abbiamo scelto di scrivere questo articolo in italiano a fronte di tutto quello che sta succedendo in Italia per la comunità LGBTQ2+.
Ogni riferimento e/o accusa a comportamenti discriminatori & a posizioni contro il DDL Zan in Italia sono assolutamente intenzionali!
Ci scusiamo preventivamente se dovessimo aver usato terminologie o vocaboli impropri, che offendono, o sensibili - aiutateci a migliorare e segnateli, grazie mille.
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